Proposta di regolamento delegato per la semplificazione dell’informativa sulla tassonomia

Il 4 luglio 2025 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento delegato, che modifica il reg. (UE) 2021/2178 in materia di informativa sulla tassonomia delle attività sostenibili, nell’ambito del più ampio pacchetto normativo Omnibus I.

La proposta mira a semplificare il contenuto e la struttura delle informazioni da comunicare in attuazione dell’art. 8 reg. (UE) 2020/852 (regolamento Tassonomia), al fine di bilanciare l’esigenza di rafforzare la competitività delle imprese, da un lato, e la necessità di preservare gli obiettivi climatici e ambientali, dall’altro.

Il regolamento delegato ha introdotto una serie di indicatori chiave di prestazione (KPI) di natura economica, pensati per misurare in modo trasparente il grado di sostenibilità ambientale delle attività d’impresa. Tali indicatori devono essere comunicati pubblicamente dalle imprese, finanziarie e non finanziarie, nell’ambito degli obblighi informativi previsti dal quadro normativo europeo sulla tassonomia.

Tra le principali novità introdotte si segnalano le seguenti:

  • le imprese, sia finanziarie che non finanziarie, potranno escludere dall’analisi di allineamento alla tassonomia le attività che risultano non rilevanti dal punto di vista economico, ossia con incidenza inferiore al 10% rispetto ai KPI rilevanti (fatturato, spese in conto capitale, spese operative);
  • se le spese operative (OpEx) sono considerate marginali rispetto al modello di business, sarà sufficiente indicarne il valore complessivo senza procedere ad una valutazione dettagliata secondo i criteri UE;
  • le imprese finanziarie non dovranno più includere nei propri calcoli gli investimenti o i prestiti concessi a imprese che non sono obbligate a pubblicare informazioni sulla sostenibilità ex 19-bis o 20-bis dir. (UE) 2013/34 e che non sono soggette agli obblighi di rendicontazione ex art. 8 reg. (UE) 2020/852, salvo che queste scelgano di farlo volontariamente o che i finanziamenti siano destinati a progetti specifici e tracciabili;
  • i template informativi sono notevolmente ridotti e razionalizzati, mantenendo i dati essenziali per valutare le performance ambientali; vengono inoltre eliminati i modelli specifici relativi alle attività nei settori del gas fossile e del nucleare, i cui elementi rilevanti sono ora integrati nei modelli generali destinati alle imprese finanziarie.

La proposta prevede l’entrata in vigore delle misure di semplificazione a decorrere dal 1° gennaio 2026, con applicazione riferita all’esercizio finanziario 2025. Le imprese potranno comunque scegliere di adottarle solo a partire dall’esercizio 2026, qualora valutino che ciò sia più opportuno in base alle proprie esigenze operative.

Per leggere la proposta di regolamento delegato clicca qui:

https://finance.ec.europa.eu/document/download/e70bf7cb-31fd-48ef-b03f-b2de9cb56e7f_en?filename=taxonomy-regulation-delegated-act-2025-4568_en.pdf

[Silvia Ciceri, 17 luglio 2025]