Approvato il d.d.l. in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese

Lo scorso 14 maggio il Senato, dopo il voto favorevole della Camera dei deputati in prima lettura, ha definitivamente approvato il d.d.l. d’iniziativa popolare che, in attuazione dell’art. 46 Cost., reca “Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese”.

In particolare, la legge disciplina:

  • la partecipazione gestionale dei lavoratori, consentendo agli statuti di prevedere, là dove contemplata dai contratti collettivi, la partecipazione di uno o più lavoratori dipendenti al c.d.a. (o, nelle società che adottano il sistema dualistico, al consiglio di sorveglianza) della società. Tali amministratori saranno scelti dai lavoratori dipendenti della società secondo le procedure definite dai contratti collettivi e dovranno rispettare i requisiti di onorabilità e professionalità;
  • la partecipazione economica e finanziaria dei lavoratori, riconoscendo la possibilità di attribuire ad essi azioni in sostituzione dei premi di risultato e ampliando l’ambito applicativo del regime fiscale agevolativo in presenza di forme di partecipazione agli utili d’impresa;
  • la partecipazione organizzativa dei lavoratori, promuovendo la costituzione di commissioni paritetiche (composte in eguale numero da rappresentanti dell’impresa e dei lavoratori), al fine di predisporre proposte di piani di miglioramento e di innovazione dei prodotti, dei processi produttivi, dei servizi e dell’organizzazione del lavoro;
  • la partecipazione consultiva delle rappresentanze sindacali nelle scelte aziendali, nel rispetto delle modalità procedimentali definite dai contratti collettivi.

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[Stefano Pugliese, 20 maggio 2025]